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Una Traviata “senza filtri” il 4 gennaio al Teatro Politeama di Catanzaro

Cast d’eccezione e regia singolare per l’Opera targata Sicilia Classica Festival-Fondazione Politeama

Lorenzo Lenzi

Sarà una Traviata "senza filtri", come osa definirla il regista Lorenzo Lenzi, quella che verrà messa in scena dal Sicilia Classica Festival, il prossimo 4 gennaio, alle ore 21, nella splendida cornice del Teatro Politeama di Catanzaro.
Ricca di riferimenti alla letteratura- da “La signora delle Camelie” di Alexandre Dumas al meno noto “Teleny” di Oscar Wilde- e all’arte, la regia del giovane Lenzi ambisce a raccontare la Parigi del 1850, dove oltre il romanticismo esiste anche “lo squallore di una società che compra divertimenti, amore e persone”.
“E’ questo l’intento del nostro spettacolo- spiega lo stesso regista- snobilitare una vicenda che non ha niente di fiabesco, ma che tratta in maniera cruda e reale dell’ipocrisia civile, della prostituzione e della violenza”. Un mondo di facciata che raccontano anche i “tableau viventi” che verranno proiettati in scena, quale il “Cesto di fiori” di Delacroix, in cui fiori e statue dalle bellezze pure accolgono una quotidianità fatta di ozi e di colazioni in giardino, ma che poi lasciano il posto ai nudi di William Etty o al baccanale dipinto nel “The great judge” di Ensor.
“Siamo molto contenti- aggiunge Nuccio Anselmo, Direttore artistico del Sicilia Classica Festival- di proporre una Traviata di epoca, ma non di tradizione, con una lettura molto particolare e ricca di riferimenti e dettagli, e con un cast d’eccezione in cui primeggiano il soprano Desirée Rancatore nel ruolo di Violetta, e il tenore Alessandro Scotto di Luzio nel ruolo di Alfredo”.

Di alto livello anche gli altri cantanti: Giovanni Palminteri nel ruolo di Giorgio Germont, Gabriella Aleo in Flora Bervoix, Francesco Cascione nel ruolo del Barone Douphol, Maria Mellace in Annina, Alex Franzò nel ruolo del Marchese D’Obigny, Francesco Ciprì in Gastone, Angelo Michele nel ruolo del Dottor Grenvil, Luigi Lombardo in Giuseppe, Francesco Di Prima nel ruolo del servo di Flora e Francesco Laino nel ruolo del Commissionario.
Completano il cast artistico l'Orchestra Filarmonica della Calabria, il Coro Lirico Mediterraneo, Direttore d’Orchestra M° Francesco Di Mauro, Maestro del Coro Alistar Sorley. Scene del Sicilia Classica Festival, costumi di Fabrizio Buttiglieri, coreografie di Stefania Cotroneo, Direttrice di Palcoscenico Clementina Cecere, direttore artistico Nuccio Anselmo.

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