Dopo il Salone del Libro di Torino, un'ulteriore importante kermesse editoriale accoglierà quest'anno la casa editrice vibonese Edizioni Beroe. I suoi libri saranno infatti esposti durante lo svolgimento della sedicesima edizione del Festival palermitano "Una marina di libri" che sarà inaugurato da uno spettacolo con l'attore Elio Germano. L'esposizione avrà luogo da giovedì 5 a domenica 8 giugno all'interno dei "Cantieri Culturali della Zisa", zona riqualificata nel cuore di Palermo.
Oltre all'esposizione la Beroe promuove diverse attività: Il volume "Esperienze Vibonesi" ideato da Giusi Fanelli e scritto da Claudia Maria De Masi parteciperà ad una "caccia al tesoro" promossa dall'organizzazione. Sabato 7 giugno alle ore 11 presso lo "Spazio bianco" invece sarà presentato il romanzo "Padrone e Sotto" scritto da Salvatore Franco e vedrà la partecipazione di Faro di Maggio, Salvo Vitale, Maria Teresa Torchia, Giuseppe Lombardi e Renato Costa. Sempre il 7 giugno debutterà alle ore 21 presso la sala Arci Tavola Tonda la quarta edizione dell'ormai consueto Reading "Battiti Calabresi". Il format che promuove il patrimonio culturale e artistico calabrese prevede una rinnovata esecuzione curata da Angelica Artemisia Pedatella (BA17) e l'inserimento di un nuovo cast: Natascja Marrano (Compagnia BA17), Maria Teresa Torchia (Pro Loco Vena di Maida), Giuseppe Ingoglia (attore vibonese).
«È con piacevoli sensazioni che mi appresto ad affrontare per la prima volta una manifestazione in Sicilia. - dichiara l'editore Renato Costa – La sua ricca storia racconta di una Palermo in grado di offrire una regale accoglienza. Ringrazio lo staff di "Una marina di libri" per aver non solo concesso lo spazio espositivo ma soprattutto la possibilità di promuovere le mie attività. È un onore poter raccontare oltre confine regionale le radici della mia terra attraverso i miei libri e soprattutto con "Battiti Calabresi". Questa tappa – conclude l'editore - di Palermo vedrà una nuova veste del format e spero che l'interesse giunto fino in Sicilia possa indurre i vari comuni calabresi ad ospitarci in nuove date durante l'imminente estate».
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