Nel novembre scorso l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) ha dato avvio al procedimento sanzionatorio nei confronti dei componenti del Cda della Sacal, la società che gestisce i tre scali aeroportuali della Regione. Il provvedimento è stato motivato dal fatto che l’Anac ha riscontrato sul sito della società «la sussistenza di presunte inadempienze delle misure di prevenzione della corruzione prevista dalla normativa vigente». In particolare Anac contesta a Sacal «la mancata adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il periodo 2018/20». Il procedimento sanzionatorio è stato avviato nei confronti della società guidata da Arturo De Felice e dai consiglieri del cda Amelia Borgarzone, Adele Caruso, Renato Caruso, Giovanni Lacaria. Destinatario del provvedimento anche Piervittorio Farabbi, direttore generale e responsabile Prevenzione corruzione della Sacal Spa. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.