Via libera alle assunzioni nell’Azienda sanitaria provinciale prima del semaforo rosso che potrebbe scattare a marzo per effetto del blocco del turnover determinato dal debito fuori controllo della sanità calabrese. A dischiudere le porte di un’occupazione stabile nei presidi sanitari locali questa volta è l’Asp, che nei giorni scorsi ha avviato le procedure di reclutamento di un buon numero di operatori sociosanitari. Complessivamente 42 i telegrammi recapitati ad altrettanti idonei inseriti nell’unica graduatoria in vigore in Calabria, relativamente a questo profilo professionale, ed espletata nel marzo dello scorso anno dall’Azienda ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria.
Si tratta della medesima graduatoria da cui nei mesi scorsi anche i vertici dell’ospedale Pugliese-Ciaccio avevano deciso di attingere personale in attesa dell’espletamento dei due concorsi, di cui uno bandito proprio per reperire operatori sociosanitari, rimasti per lungo tempo in stand by dopo i contenziosi innescati in sede amministrativa. Ai 27 telegrammi inviati dall’Azienda ospedaliera, se ne aggiungono dunque ora altri 42 che contribuiscono così a smaltire la corposa graduatoria che inizialmente contava 447 operatori tra vincitori e idonei.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia