Funicolare di Catanzaro, dopo tre mesi ripartono i lavori

Siamo la prima azienda di trasporto pubblico in Calabria con un bilancio in attivo e siamo puntuali nei pagamenti». A sei mesi dal loro insediamento alla guida dell’Amc il direttore generale, Marco Correggia, e l’amministratore unico Giorgio Margiotta promuovono il loro operato alla guida della municipalizzata. Eppure non mancano ombre. A partire dalla funicolare chiusa ormai da mesi e la cui riapertura era inizialmente prevista per gennaio. Qualcosa si sta muovendo, ieri sera è arrivato il primo rifornimento di mezzi necessari: 200 batterie. «Da lunedì si parte con i lavori a pieno regime», ha precisato Margiotta. I ritardi nell’avvio degli interventi sarebbe imputabile, spiega l’amministratore, alla «Regione che ha fornito il finanziamento a fine novembre e abbiamo affrontato 4 gare relative a 4 lotti: forniture batterie, lavori per gli impianti elettrici, esecuzione dei controlli non distruttivi volta a individuare le parti che necessitano o no d’intervento, revisione generale degli apparati meccanici, elettromeccanici e idraulici». La gara per il quarto lotto è andata deserta per 2 volte, a differenza delle prime tre che sono state appaltate subito. «Il 4 ottobre dovevamo chiudere la funicolare e il 3 ottobre avevamo completato le procedure di appalto. Rimaneva assegnarle. A mancare era il quarto lotto. Ed era necessario rispettare i termini previsti dalla legge che prevede il trascorrere di 35 giorni tra una gara e l’altra. La fine dei lavori dovrebbe essere prevista per fine marzo». Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.