Un'ora e mezza il tempo dato per pulire un intero reparto e conviene rispettarlo, perché in caso di straordinario non si viene retribuiti. «In realtà - affermano lavoratori e sindacati - anche le ore contrattuali di lavoro non vengono puntualmente pagate. Al momento gli stipendi arretrati sono tre».
Con queste motivazioni si annuncia uno sciopero dei dipendenti della ditta che si occupa di pulizia all'ospedale di Soverato, che il prossimo 8 marzo incroceranno le braccia lasciando il nosocomio senza il regolare servizio di pulizia.
A confermarlo il segretario generale della Uil Traporti Benedetto Cassala che da tempo chiede invano un intervento risolutivo a difesa dei lavoratori. Il problema non è di poco conto e non solo per la tutela dei lavoratori, ma anche per quella dei pazienti della struttura ospedaliera che potrebbero subire gli effetti peggiori di un servizio a singhiozzo o comunque realizzato in maniera superficiale.
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