Il sistema economico non premia le donne intraprendenti o capaci di “visione”. Le donne imprenditrici accedono meno ai finanziamenti, investendo maggiori capitali propri, e sono meno propense al rischio. Spesso le loro aziende sono medio-piccole e la loro sofferenza bancaria si protrae per maggior tempo. Ma la loro presenza nei consigli di amministrazione pare assicurare un minor livello di corruzione, ed una maggiore solidità. A fornire questi dati preziosi e significativi sull'accesso al finanziamento dell'imprenditoria femminile è Sergio Magarelli, direttore della Banca d'Italia di Catanzaro, che ha parlato, tra l'altro, di credit gap, fornendo informazioni di sicuro interesse, al convegno sul “Gender Pay Gap” (la disparità di retribuzione che penalizza le donne) organizzato dal Soroptimist Club di Catanzaro presieduto da Cristina Segura Garcia. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.