Sarebbe dovuta essere la riunione decisiva per definire il futuro dei lavoratori part time dell'Amc ma il tavolo di trattativa aperto ieri pomeriggio a Catanzaro, nella sede della municipalizzata, si è trasformato nel giro di un'ora in un “bagno di sangue”.
Un epilogo, per la verità, già ampiamente annunciato dal momento che ormai da diverso tempo circa una trentina di autisti hanno deciso di non effettuare più i turni straordinari producendo un effetto a catena sul sistema di trasporto pubblico locale.
È con queste premesse che si è aperto il tavolo di confronto tra il management della municipalizzata e le organizzazioni sindacali, che ha fatto seguito all'incontro tenuto qualche settimana fa al Comune nel quale il direttore generale, Marco Correggia, e l'amministratore unico dell'Amc, Giorgio Margiotta, avevano assunto l'impegno di destinare le risorse ancora disponibili in bilancio ad un aumento delle ore per il personale precario.
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