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L'azienda Caffo di Limbadi acquisisce l'antica distilleria Mangilli

Nuccio e Pippo Caffo

Il Gruppo Caffo consolida la propria presenza in Friuli, dove è già presente con la distilleria Friulia, con l’acquisizione della «Mangilli - Cantine e Distillerie Friulane», storica azienda attiva fin da fine '800 e nota per l’assortimento di grappe e vini friulani tra cui anche il prosecco.

Il gruppo Caffo, che ha sede in Calabria, a Limbadi, reduce dai premi ricevuti in Germania, all’Annual Berlin International Spirits Competition, si prepara alla partecipazione a Vinitaly 2019 dove, per l’occasione, presenterà due novità: la grappa Furlanina, 42 gradi, in versione «gentile» (grappa giovane) ed invecchiata in fusti di legni diversi, e la Grappa Mitica Mangilli in due versioni: Friulana tradizionale a 50 gradi e Mitica riserva Stravecchia Barricata in rovere. A queste produzioni si affianca anche il Prosecco Mangilli, che consente a Caffo di entrare in un segmento di mercato particolarmente positivo per questa categoria di prodotto.

«Questa strategia rientra nella storia delle acquisizioni del gruppo - afferma l’amministratore dell’azienda Nuccio Caffo - da sempre impegnato a sostenere e preservare la tradizione liquoristica e distillatoria 'made in Italy' come nel caso del Borsci S.Marzano e più recentemente dell’amaro di S.Maria al Monte».

La Distilleria dei marchesi Mangilli nasce a fine Ottocento a Flumignano di Talmassons, piccolo paese a sud di Udine. Ceduta nel 1977 a Francesco Perissinotto, si apre al mercato dei vini di qualità raggiungendo in tempi relativamente brevi risultati di tutto rilievo.

A Vinitaly 2019, che apre i battenti domani a Verona, Caffo presenterà anche ulteriori novità di formato per il prodotto di punta dell’azienda, il Vecchio Amaro del Capo: in fiaschetta cl 20 e in bottiglia cl 50.

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