La situazione finanziaria di via Perugini potrebbe, da qui a poco, precipitare rovinosamente. A battere cassa è il commissario ad acta, l'ingegner Luigi Rinaldi, nominato dalla Regione per recuperare il canone di depurazione che il Comune deve alla Deca Srl. Il 7 maggio scorso il commissario ad acta ha chiesto al Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive l'ammontare dei canoni insoluti, per i servizi effettuati dalla Deca. E dai calcoli effettuati dal Corap, il credito nei confronti del Comune di Lamezia è di 4 milioni e 4mila euro.
Un debito che affonda le radici a quasi un decennio fa: se da una parte la Deca doveva occuparsi della piattaforma depurativa, dall'altra i Comuni avrebbero dovuto corrispondere i canoni per il servizio di depurazione. Cosa che, nella maggior parte dei casi, non è avvenuta.
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