Crea una voragine per l'erario di circa 20 miliardi di euro. E a produrla sono 1,5 milioni di italiani che lavorano in nero. E questo, senza prendere in considerazione tutti gli effetti negativi che questo fenomeno comporta per tutta l'economia. Il Sud, come sempre, guadagna la maglia nera di questo comportamento e la provincia vibonese, in questo senso, non teme rivali. Secondo recenti statistiche degli istituti di ricerca, infatti, su una popolazione totale di poco meno di 163mila abitanti, circa uno su 4 lavora in nero.
Terziario, edile ed agricolo i comparti maggiormente interessati dal fenomeno, ma anche gli altri settori produttivi non disdegnano di utilizzare questo tipo di “assunzione”.
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