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Siccità, Coldiretti auspica: "Soluzioni definitive per l'irrigazione nel Crotonese"

Soluzioni definitive, sostenibili e durature per la situazione di irrigazione nel Crotonese. Questo quanto chiede la Coldiretti Calabria attraverso il suo presidente regionale, Franco Aceto, rendendo noto che "lo stato attuale di agitazione permarra' sin quando non sara' istituito un tavolo tecnico tra Regione, Consorzio, A2A e Coldiretti che possa trattare la questione con la prospettiva di individuare appunto soluzioni definitive e durature".

Tra Regione, A2A e Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese "continua il tira e molla - afferma Aceto - per la problematica degli ulteriori rilasci per l'irrigazione di soccorso chiesti a fronte della siccita' che sta interessando il territorio della fascia Ionica Crotonese e parte del catanzarese. Nel pomeriggio di ieri, dopo una prima nota indirizzata dalla Regione anche al Prefetto, la Regione ha concesso altri giorni di rilasci ma, ancora e' in alto mare la volonta' di trovare una soluzione permanente, sostenibile e duratura". Una nutrita delegazione di agricoltori in particolare dei due dei Comuni maggiormente interessati, Isola di Capo Rizzuto e Cutro, si e' riunita, per fare il punto della situazione, alla presenza del presidente Roberto Torchia, degli amministratori del Consorzio e del sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga.

"Pur emergendo una situazione di forte preoccupazione - sottolinea Aceto - e' stata una discussione responsabile durante la quale e' emerso che lo stato attuale di agitazione permarrà". "E' evidente - aggiunge Aceto - che occorre un'azione congiunta, forte e autorevole per dare risposta alle legittime preoccupazioni degli agricoltori, cosi' come, senza voler fare allarmismo, avviare le necessarie concertazioni per programmare la gestione di situazioni di crisi idrica nel periodo estivo con un sistema informativo che il Consorzio di Bonifica già porta avanti con dati che devono restituire un bilancio idrico puntuale, ossia una rappresentazione istantanea della relazione tra disponibilità e domanda, tra deflussi e capacità dei sistemi idrografici. Lo dobbiamo - conclude il presidente di Coldiretti Calabria - a chi sull'accesso all'acqua ha costruito per una parte non indifferente il proprio modello di sviluppo".

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