Motori indietro tutta sul fronte burocratico per quanto riguarda il completamento delle opere interne del porto di Catanzaro Lido. Il settore Urbanistica ha infatti provveduto ad annullare anche gli ultimi “residui” legati alla precedente procedura per l'ottenimento della Valutazione d'impatto ambientale (Via) da parte della Regione Calabria. Si tratta di alcuni oneri istruttori per avviare la procedura di autorizzazione unica regionale, ora non più necessaria.
Come spiegato a più riprese su queste colonne, infatti, è il ministero dell'Ambiente a dover rilasciare l'autorizzazione ambientale e non già il dipartimento per le valutazioni ambientali della Cittadella, ma per diversi mesi la direzione intrapresa da Palazzo De Nobili era stata proprio quella della Via tradizionale, che avrebbe comportato sicuramente un disbrigo rapido, nel giro di qualche mese, a differenza del tempo invece necessario per avere il via libera da parte del dicastero, dove potrebbe passare almeno un anno. Il dirigente del settore Urbanistica del Comune evidenzia comunque che l'iter era stato dapprima avviato con la Regione non per scelta propria, ma solo in quanto gli uffici della Cittadella avevano svolto e adottato decreto di assoggettabilità a Via del progetto di completamento del porto. Una decisione (del 2015) che si era chiaramente fondata sulla vecchia normativa vigente.
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