Il Mezzogiorno d'Italia si spopola e la provincia di Catanzaro non fa eccezione. A certificarlo 68.038 persone iscritte all'Aire ovvero all'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Il dato è l'elemento attraverso il qual l'ultimo rapporto della fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo restituisce alla provincia capoluogo di regione l'ennesima fotografia desolante, fatta di una popolazione insofferente a una terra che non decolla.
Si parte verso l'estero da qualunque zona d'Italia e la molla comune che fa scattare l'idea è sicuramente la voglia di sentirsi cittadini del mondo soprattutto se si può contare su un alto grado di istruzione e se si ha ancora una vita davanti. La lettura dei dati inseriti in un rapporto fresco di stampa però non lascia spazio a dubbi: tra coloro i quali sono nati in provincia di Catanzaro c'è una buona fetta di persone che sceglie di provare a cercare il proprio riscatto lasciando la propria terra per destinazioni ben più lontane dal nord Italia. L'ignoto è un rischio che non fa poi così paura. Anzi, Appare oltretutto ormai annullato anche il gap che una volta si registrava tra uomini e donne perché ben il 48,2 per cento dell'esercito dei 68mila ormai ex residenti è rappresentato proprio da donne.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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