
Si direbbe in gergo che da Roma arrivano le briciole. Ed in effetti se si guarda al tasso elevato di povertà che in alcuni casi si trasforma in indigenza e miseria, sembrano pochi spiccioli quelli che il Governo ha appena destinato ai buoni alimentari per l'emergenza Covid nel decreto Ristori-Ter.
Un milione e quattrocentomila euro circa sull'intero territorio provinciale è cifra che non consentirà di cambiare le condizioni di vita a nessuno, ma che certamente garantirà un sostegno vitale a chi ha perso il lavoro o magari persino la possibilità di portare a casa - utilizzando vari espedienti - il necessario per la sopravvivenza.
Sia chiaro: in termini assoluti al Vibonese va la cifra più bassa tra le cinque province calabresi. D'altronde, se si guarda alla popolazione, è questo il territorio meno abitato della regione, con circa 12mila residenti in meno della provincia consorella, quella di Crotone.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.
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