«Si apre anche per gli imprenditori agricoli calabresi e per gli altri soggetti che a vario titolo utilizzano fabbricato rurali ad uso abitativo la possibilità di accedere alle agevolazioni previste dal Superbonus del 110%». Lo comunica il presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti, che così esprime soddisfazione per la decisione adottata dall’Agenzia delle entrate di ammettere anche il mondo agricolo ai benefici previsti dalla misura. «L’Agenzia delle entrate – spiega Statti – ha accolto la richiesta che il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, aveva sollevato per garantire l’utilizzo di questo straordinario sistema di incentivi alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato. Grazie a questa decisione, che anche come Calabria avevamo sollecitato, sia i titolari delle imprese agricole sia gli altri soggetti così come anche i soci di società semplici e i dipendenti che posseggono a vario titolo gli immobili rurali come abitazione potranno ora procedere ad interventi tesi alla loro riqualificazione energetica e all’adeguamento sismico». Secondo Statti, «sarà un’occasione importantissima per recuperare, in tempi brevi e con modalità rapide ed economicamente vantaggiose, un patrimonio immenso costituito dalla miriade di immobili diffusi soprattutto nei borghi rurali della nostra regione. Un aiuto immediato e concreto al settore agricolo calabrese ma anche al comparto edilizio calabrese particolarmente colpito dopo la crisi economica generata dalla pandemia». Il presidente di Confagricoltura, infine, invita «tutti gli attori del mondo agricolo calabrese ad utilizzare al meglio questo strumento fondamentale per la riqualificazione del patrimonio immobiliare calabrese».
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