Una trentina di pazienti ricoverati, 300 dipendenti dal futuro a rischio e tutto il mondo fuori. Sono i tratti dell’incubo natalizio del Sant’Anna Hospital, la clinica cardiologica catanzarese che rischia la chiusura nonostante sia fra le tre migliori d’Italia. Lo scontro è netto, ma la voglia di resistere prevale e domani sarà di scena un’altra giornata al cardiopalma. L’allarme, in effetti, è da profondo rosso e così alle 10 i dipendenti riporteranno la loro ansia in piazza Prefettura mentre alle 11 il management incontrerà i giornalisti per mettere in chiaro lo stato dell’arte. Quel che è certo è che dal 23 dicembre la struttura non può più accogliere pazienti e due diffide per mancato ricovero di pazienti che comunque non si trovavano in pericolo di vita sono già scattate.
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