Il Sant’Anna chiama, la politica risponde e, mentre la struttura è in attesa di capire se i soggetti interessati riusciranno a scongiurare il rischio chiusura, i parlamentari calabresi hanno provato a fare rete per supportare la dirigenza. La conference call di ieri con Wanda Ferro, Bianca Laura Granato, Dalila Nesci e Massimo Misiti, Roberto Occhiuto, Antonio Viscomi e Silvia Vono è servita almeno a cristallizzare i risultati d’eccellenza raggiunti da una struttura che «non è in crisi, ma lo sarà se il rinnovo dell’accreditamento non si sbloccherà». Parola di Gianni Parisi perché il presidente del Consiglio d’amministrazione ha sfruttato l’occasione per ribadire una convinzione sulla quale lui non cede: «L’indagine della magistratura non ha nessuna rilevanza sull’attuale stato gestionale del Sant’Anna». E di «cortocircuito istituzionale» continua a parlare il direttore sanitario Antonio Soccorso Capomolla convinto che sullo sfondo ci sia «una mancanza di governance nei processi tra Asp e Regione». martedì si occuperà della questione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro