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Loredana Bertè stasera a Soverato: «Finalmente sono in pace con me stessa»

Intervista all’icona della musica italiana. Il ritorno nella sua Calabria per il XX Festival d’Autunno

Soverato è pronta ad accogliere uno degli eventi musicali più attesi dell'estate: il concerto di Loredana Bertè. L'artista, icona della musica italiana, si esibirà stasera nell'incantevole scenario dell'Arena del lungomare, per l'apertura del XX Festival d'Autunno nell'ambito del Manifesto tour.

Loredana Bertè, con la sua voce potente e la sua personalità magnetica, ha conquistato il cuore di milioni di fan in Italia e all'estero. La sua carriera, iniziata negli anni '70, è stata caratterizzata da successi indimenticabili e da una continua evoluzione artistica. La sua musica spazia dal rock al pop, passando per il blues e il soul, e le sue performance dal vivo sono sempre cariche di energia e passione.

Il concerto di Soverato rappresenta un'occasione unica per gli appassionati di Loredana Bertè di assistere a uno spettacolo straordinario. L'Arena del lungomare, con la sua atmosfera suggestiva e la vista mozzafiato sul mare, sarà il palcoscenico perfetto per accogliere l'artista e il suo pubblico. L'evento fa parte del Manifesto tour estivo 2023, che vede Loredana Bertè protagonista di una serie di concerti in diverse città italiane.

Durante lo spettacolo, Loredana Bertè proporrà i suoi grandi successi, come "Non sono una signora", "Dedicato" e “E la luna bussò", ma anche brani tratti dal suo ultimo album "Manifesto". Sarà un'occasione per ascoltare dal vivo le nuove canzoni dell'artista, che ha sempre dimostrato una grande capacità di reinventarsi e di sperimentare nuovi suoni. Il concerto di Loredana Bertè a Soverato rappresenta anche un'opportunità per la città di promuovere il turismo e la cultura. Il Festival, giunto alla sua XX edizione, è diventato un appuntamento fisso nel panorama culturale della regione. Loredana Bertè prima del concerto si è raccontata in un'intervista in cui ha parlato della sua musica e anche di Calabria.

Considerata l’artista più eclettica, innovativa e controversa della musica italiana, la donna che nel nostro Paese ha osato di più dettando mode e tendenze, ma oggi Loredana Bertè come si definirebbe, chi è?
«Una donna finalmente un po’ più in pace con se stessa».

Ha collaborato con i più grandi della musica, c'è qualcuno con cui ha il desiderio di realizzare qualcosa di nuovo?
«Vasco Rossi, indubbiamente! Vasco mi leggi? Contatta la mia manager!!!».

Donne e musica. Come è cambiato nel tempo questo rapporto, oggi è più semplice per le donne riuscire a emergere grazie al proprio talento?
«Credo che oggi sia tutto più facile ma anche, per molti versi, effimero. Per durare nel tempo bisogna sapersi costruire un solido repertorio alle spalle».

Tornerebbe e se sì con chi, con che genere, sul palco dell’Ariston?
«Dovrei avere un pezzo davvero "wow", che mi spettini, per tornare a Sanremo. Si valutano proposte… Ci stiamo lavorando».

La Calabria è la sua terra natia, qual è il più bel ricordo che la lega a questa regione?
«La Calabria era piena di parenti, di nonne e di zie con nomi strani. Ricordo in particolare quando nonna Dominica mi portava con sé a vendere le uova, in un lungo viaggio in treno da Bagnara a Reggio Calabria e poi fino alla Sicilia. Ricordo che nascondeva i soldi nell’orlo della lunga gonna nera».

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