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"Calabresi all’antica”, Giovanni Battista Romano in concerto per l’Agimus Catanzaro

La sezione A.Gi.Mus di Catanzaro, in attesa dell’imminente presentazione della nuova stagione concertista 2024, propone un nuovo appuntamento con la musica classica dal titolo “Calabresi all’antica”. In tale circostanza, giovedì 25 gennaio alle ore 18:30, si esibirà al pianoforte il M° Giovanni Battista Romano presso la sala concerti del Comune di Catanzaro.

Il programma della serata

 Nel corso della serata, il  M° Romano eseguirà un repertorio costituito da diversi brani composti da musicisti di origine calabrese.

Il curriculum del musicista

 Giovanni Battista Romano si è diplomato in pianoforte nell’anno accademico 2003/2004 presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, ed ha conseguito nell’anno accademico 2005/2006 il Diploma accademico di II livello indirizzo presso il Conservatorio S. Giacomantonio  di Cosenza con il massimo dei voti.

Ha partecipato a diversi Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Ha vinto il premio speciale come miglior interprete di musica contemporanea al XV Concorso Internazionale di Ibiza (Spagna).

Ha frequentato vari corsi di perfezionamento con diversi insegnanti, tra i quali: M°Aldo Ciccolini , M° Michele Marvulli, M°Vincenzo De Filpo, M° Vittorio Pellitteri.

Hanno scritto per lui vari compositori italiani quali Ugoletti, Pedini, Puglisi, D'Amico, Piana, Vezzoli, Moscardi, Manna, Stracchi, Trabucco, Chiappini, Collu, Defranceschi, Cuozzo, Lucidi, Cherchesova, Passantino.

Sta portando avanti il progetto "Handel in Italian hands" che prevede l'esecuzione di brani di compositori contemporanei italiani ispirati alla musica di Handel.

Si è esibito in vari concerti, sia nella sua città che in altre, quali Cosenza (Stagione concertistica “Associazione Quintieri”, Palazzo delle Culture, Biblioteca Comunale), Castrovillari, Leporano, Martina ,Agrigento, Madrid, ecc.

Nell’estate 2005 e nel 2016 è stato cembalista nelle edizioni de La Serva Padrona di Pergolesi allestite rispettivamente dalla compagnia del “Simpatico Teatro dell’Opera Possibile” di Cosenza e dal “C.S.M. Giuseppe Verdi” di Rossano.

In occasione delle manifestazioni mozartiane del 2006 ha tenuto numerosi concerti e varie relazioni su opere di Mozart quali il Requiem e Il Flauto Magico e i rispettivi significati simbolici.

Nel febbraio 2010 è stato relatore in occasione dell’incontro di studi su musica e gioco Ludus in Musica presso il Conservatorio di Cosenza e alla presenza dello psico-pedagogista della musica François Delalande, presentando il suo studio Dalle forme del gioco al gioco delle forme (musicali), esplorazione, organizzazione e percezione in Játékok (Giochi) di György Kurtág.

Nel gennaio 2005, in occasione del Millenario dalla morte di San Nilo, ha presentato al pubblico di Rossano la sua composizione sinfonico-corale In Mistica Solitudine riscuotendo notevoli consensi da parte della critica e del pubblico, e rieseguita nell’ottobre 2010 in occasione della Conferenza Episcopale Calabra. Nell’estate 2007 è stata eseguita la sua raccolta per canto e pianoforte Poémes de Josipovici, su testi del poeta e filosofo francese Jean Josipovici vissuto a Rossano. Nel 2011 e 2012 è stato eseguito il suo oratorio In Diem Nativitatis Christi per coro, violoncello e pianoforte. Nel 2015 la pianista ceca Martina Mergentalova ha eseguito ed inciso le sua composizione Tris per pianoforte.

Il “Quotidiano del Sud” del 31 luglio 2016 gli ha dedicato un inserto dal titolo Intenzioni minimali firmato dalla musicologa Elisabetta Salatino.

E’ docente di pianoforte presso le scuole secondarie di I grado.

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