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A Vibo ecco la riscoperta di un re del pop italiano: Pino Mango

Mango è stato sicuramente uno degli artisti più rappresentativi del pop italiano degli anni ’80 e ’90, le sue hit come “Bella d’estate” scritta a due mani con Lucio Dalla, “Oro”, “Nella mia città”, “Mediterraneo”, “Come Monnalisa” scritte da Mogol e tante altre, sono state i tormentoni estivi della generazione X e di tutti quei fan che da Sanremo 2024 in poi, hanno potuto godere di un ritorno di popolarità dell’artista lucano, grazie alla figlia Angelina, vincitrice del festival con “La noia”, che ha riproposto nella serata delle cover il brano “La rondine”, con una conseguente impennata delle programmazioni radiofoniche e delle vendite di una musica senza età che quest’estate, ritorna nelle piazze di tutta Italia grazie al suo interprete più rappresentativo: Filippo Nicolino che da anni ripropone i grandi successi di Mango con l’eleganza di Mango e le caratteristiche vocali naturalmente molto simili.

Accompagnato dal gruppo “Eufrasia” di Vibo Valentia, già gruppo supporter di Ivan Cattaneo, Lena Biolcati e tanti altri artisti italiani, Filippo riproporrà il meglio del repertorio dell’artista di Lagonegro. La band è formata da Gaetano Pagano, ideatore e direttore artistico del progetto, Tani Lo Schiavo alle chitarre, Raffaele Messina alle tastiere, Paola Sartor alla voce e Arturo De Rosa al basso. Sarà uno show pieno di poesia ma anche di ritmo e coinvolgimento, non a caso il progetto è stato intitolato “Raccontando Mango”, non solo canzoni ma aneddoti, poesie scritte da Pino Mango e tanta, tanta musica… bentornato Mango.

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