Arriva puntuale la replica del maestro Alberto Veronesi alle accuse rivoltegli – a mezzo di un’intervista rilasciata a il Fatto Quotidiano – dal celebre violinista Salvatore Accardo. Quest’ultimo, alle pagine della testata nazionale, ha riferito di essersi ritrovato a sua insaputa quale direttore artistico dell’Orchestra sinfonica della Calabria.
Dichiarazioni che hanno, inevitabilmente, acceso i riflettori della stampa locale sulla questione e hanno destato non poco disappunto (per usare un eufemismo) nel maestro Veronesi, già direttore e, sostanzialmente, “padre”, dell’Orchestra sinfonica. Il maestro ha prontamente fatto sapere, sia personalmente che tramite il suo legale Giacomo Augenti, che «in merito alla vicenda, l’associazione “Orchestra sinfonica della Calabria” disponeva di un’accettazione d’incarico di direttore artistica conferita in forma scritta e regolarmente firmata dal maestro Accardo».
Veronesi ha precisato, poi, che la nomina del maestro Accardo fu un atto unanime del Cda. E ancora, Veronesi si è rivolto direttamente all’artista che lo ha accusato, con una missiva in cui ha rievocato un excursus di interlocuzioni e incontri sia con lo stesso Accardo che con la sua agente, nonché dichiarazioni pubbliche rilasciate dalla moglie del violinista apprezzanti l’attività dell’Orchestra sinfonica della Calabria. «Non so come mai Accardo abbia rilasciato quell’intervista» ha commentato Veronesi, ipotizzando o uno scredito artistico nei confronti della propria persona o una situazione legata alla “crisi” economica in cui l’Orchestra si è ritrovata.
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