Rischiano di allungarsi i tempi per il centro unico di prenotazione (Cup) finalizzato a ridurre le liste d’attesa nell’area centrale della Calabria. Il progetto (che coinvolge le Asp di Catanzaro, di Crotone e di Vibo Valentia, l’azienda ospedaliero universitaria Mater Domini e l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, quest’ultima ente appaltante in qualità di capofila) stenta a decollare e adesso viene “risucchiato” in un contenzioso al Tribunale amministrativo regionale.
L’idea di base è ambiziosa e funzionale rispetto alle esigenze dei pazienti: ogni cittadino di un’area di 550mila abitanti avrà un unico numero di telefono da comporre e gli verranno fornite le indicazioni utili relative ai tempi di attesa di tutte le strutture che erogano quella determinata prestazione, in modo che il paziente stesso possa scegliere in funzione della propria residenza e delle proprie preferenze.
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