La Provincia di Catanzaro ha speso lo scorso anno ben due milioni e mezzo per fitti passivi. L’esborso riguarda quattordici scuole oltre ad archivi, garage e altre tipologie di locali che negli anni Palazzo di Vetro ha preso in affitto per farne usi diversi.
Tagliare questo oneroso esborso trasferendo aule, uffici e altre strutture negli immobili che la Provincia possiede è l’obiettivo “urgente” che il neo presidente Sergio Abramo intende perseguire e al quale sta già lavorando. Nel calderone dei fitti passivi, assommano a quattro gli edifici che ospitano scuole o sezioni staccate di istituti scolastici, di cui la Provincia paga i canoni di locazione a società o soggetti privati nel territorio di Catanzaro: il Liceo scientifico Siciliani per il quale ogni anno versa un canone pari a 538.550 euro; l’istituto magistrale De Nobili per cui vengono versati a privati ogni anno 143.080 euro; l’Istituto tecnico per le attività sociali (Itas) che “produce” un esborso di 529.050 euro, e l’Istituto Tecnico per Geometri il cui canone annuo si attesta sui 255mila euro. Cifre che Sergio Abramo vorrebbe risparmiare per destinarle alla costruzione di nuove scuole, spostando nel frattempo le aule in locali vuoti già nella disponibilità dell’Amministrazione provinciale.
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