È durata lo spazio di un mattino la sbandierata collaborazione tra la Regione e la struttura commissariale Cotticelli-Schael. A interromperla bruscamente la mancata concertazione sulle nomine dei sette commissari di Asp e ospedali decise dalla Giunta Oliverio. La ministra della Salute Giulia Grillo non l’ha presa bene e nemmeno i due delegati del Governo avrebbero apprezzato, trovandosi a dover operare anche con quei manager sotto la cui gestione le perdite degli enti sanitari sono lievitate. Lo scontro è ormai politico e in casa 5Stelle si prefigurano le contromosse. L’ipotesi è che la struttura commissariale affidi a dei soggetti attuatori le funzioni dei neo-manager ritenuti inadeguati, che perderebbero le funzioni ma non lo stipendio. La soluzione è stata proposta dai deputati M5s Sapia e Nesci alla ministra Grillo. Inoltre la delibera di nomina di Cotticelli e Schael assegna loro il potere di revocare qualsiasi provvedimento che ostacoli l’attuazione del Piano di rientro.