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Calabria, s'insedia il commissario del Pd: "Prima di tutto le primarie"

L'incontro del commissario Pd calabrese con i segretari provinciali del partito

“Il primo obiettivo è quello di lavorare per allagare la partecipazione alle primarie del Pd fissate per il 3 marzo”.  Sono state queste le prime parole del commissario del Pd calabrese, Stefano Graziano, appena giunto a Lamezia Terme per una serie di incontri con i gruppi dirigenti locali del partito.

Graziano ha glissato sui malumori dell'area che fa riferimento a Mario Oliverio che vede nel commissariamento un ostacolo alla ricandidatura del governatore: “Questo non è un tema all'ordine del giorno. Abbiamo un percorso che è quello del congresso nazionale. Dopo il 3 marzo faremo un percorso successivo”.

Il commissario ha poi voluto spegnere sul nascere ogni polemica sulla scelta dei vertici nazionali di inviare un emissario per risolvere le faccende del Pd calabrese: “Il partito nazionale ha preso questa decisione perché non si è celebrato il congresso regionale. Certamente non è stata fatta una scelta in maniera arbitraria”.

"Si è chiuso positivamente il primo ciclo di incontri con parlamentari, consiglieri regionali, il presidente della provincia di Cosenza e segretari provinciali calabresi. È emersa la volontà comune di profondere il massimo sforzo per allargare la partecipazione alle primarie per la scelta del segretario nazionale in programma il prossimo 3 marzo. Un appuntamento fondamentale per rilanciare il partito sul territorio e che sarà anche il trampolino di lancio verso le elezioni europee e amministrative", ha dichiarato Graziano.
"Credo - aggiunge - che la risposta ampia e qualificata alle mie convocazioni sia un segnale positivo e metta in discesa il lavoro da fare per un ritorno alla gestione ordinaria del partito" .
"Dal confronto con il gruppo in consiglio regionale - spiega - è emersa la necessità di riprendere l'attività politica sul territorio. Una prima iniziativa pubblica sarà sul regionalismo differenziato che, così come si sta delinenado, uccide il Mezzogiorno, togliendo ulteriori risorse oggi utilizzate per garantire servizi essenziali. Tema che sarà anche al centro di una seduta del consiglio regionale in cui il Pd dichiarerà la sua netta contrarietà".
"Voglio anche ringraziare i tanti militanti e dirigenti locali che in questi giorni mi hanno inviato messaggi di incoraggiamento e fatto capire che nella nostra comunità c'è una grande aspettativa mista a tanta voglia di archiviare definitivamente la fase dei contrasti e lacerazioni interne", conclude .

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