Torna il maltempo e si fanno risentire i disagi nel Vibonese che già fa i conti con una viabilità al collasso. Una situazione di emergenza che non risparmia quel territorio che punta tutto sul turismo ma che sulle strade provinciali rischia di farlo... sprofondare. E proprio le pessime condizioni della stradale provinciale che collega Tropea al comprensorio di Capo Vaticano, aggravate dalle avverse condizioni meteo delle ultime settimane, hanno indotto il sindaco di Ricadi, Giulia Russo, ad indirizzare una missiva all’amministrazione provinciale, e per conoscenza alla Prefettura di Vibo, al fine di richiamare l’attenzione sulla pericolosità del medesimo tratto e di sollecitare un tempestivo intervento risolutivo.
“Facendo seguito alle numerose segnalazioni - esordisce il primo cittadino di Ricadi - si comunica che gli eventi alluvionali di questi giorni hanno determinato, ancora una volta, una situazione di pericolo in località Torre Marino causata dall’ostruzione dell’attraversamento stradale che non permette il deflusso delle acque nella zona Torre Ruffa. Tutto ciò – sottolinea inoltre Giulia Russo - ha costretto questo Ente ad intervenire, per l’ennesima volta, con mezzi meccanici anche per apporre dei segnali di pericolo e per la pulizia del materiale alluvionale, fino al ponticello di Torre Ruffa, con notevoli costi che saranno poi oggetto di puntuale addebito all’Ente provinciale”.
Di qui, la richiesta di un incontro, indirizzata al presidente della provincia, “al fine di affrontare congiuntamente - conclude il sindaco di Ricadi - la risoluzione di questa grave problematica, nonché dello stato precario del manto stradale di tutta la strada provinciale che attraversa il Comune di Ricadi, e provvedere, con la massima urgenza, ad effettuare tutti gli interventi necessari e indifferibili per liberare l’attraversamento stradale e tutto il manto stradale ed evitare il ripetersi del fenomeno che, purtroppo, visto il perdurare delle avverse condizioni metereologiche, facilmente potrà ripresentarsi provocando danni a cose e persone.”
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