Cambia e si ricompone come “la forma dell’acqua” (titolo di un pluripremiato film) la governance della sanità cittadina.
Un ritorno, quello di Elga Rizzo, nominata ieri direttore amministrativo dell’Asp a decorrere dal primo febbraio. Già direttore generale dell’azienda ospedaliera catanzarese Pugliese-Ciaccio nell’era Scopelliti e moglie del neo nominato direttore generale dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Vittorio Prejanó (già dirigente di primo piano del Pugliese-Ciaccio), Rizzo ha ricevuto l’incarico dal commissario dell’Asp Giuseppe Fico.
Confermato come direttore sanitario dell’Azienda provinciale l’uscente Amalia Maria Carmela De Luca. Giuseppe Giuliano, direttore amministrativo e poi “reggente” dell’Asp dopo le dimissioni di Giuseppe Perri, le cede il posto e “cambia casa” per diventare direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini, dal primo febbraio.
Forse su input della Regione, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, è stato adottato il criterio della rotazione dei dirigenti. Intanto il commissario ha avviato una ricognizione ad ampio raggio sulla sanità calabrese.
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