Tra passato e futuro, palazzo “Luigi Razza” vive in un limbo dal quale farà fatica ad uscire. Il “De Profundis” sull'amministrazione Costa è suonato da una settimana, ma non si riescono ancora ad intravedere alternative concrete. Manca ancora un progetto per la città. E se nel centrodestra, tra vari distinguo, c'è chi tenta di aggregare le forze in campo, a sinistra la situazione appare decisamente più convulsa. Perché il perno di quell’area politica rimane il Partito democratico, un partito senz’anima, un ibrido divenuto negli anni contenitore di sensibilità diverse e spesso in contrasto. E la domanda sorge spontanea: il Pd sarà nelle condizioni di presentare un'alternativa? E da dove partirebbe? L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.