Il primo step verso la riqualificazione del depuratore di località Verghello è ottenere il dissequestro definitivo dell'impianto. Dopo aver archiviato il progetto per la costruzione della nuova piattaforma che sarebbe dovuta sorgere a Germaneto, adesso Palazzo De Nobili punta tutto sul piano di ampliamento della vecchia struttura destinandovi l'intero plafond di finanziamenti pubblici del valore di 14 milioni e mezzo di euro.
E proprio per accelerare l'intera procedura nei giorni scorsi gli uffici tecnici dell'amministrazione comunale hanno inviato in Procura la richiesta per ottenere il dissequestro definitivo del depuratore, finito nel mirino della Guardia costiera che, dopo aver rilevato evidenti criticità, vi aveva apposto i sigilli.
La lunga serie di interventi volti alla messa in sicurezza dell'impianto sono quasi giunti al termine e si resta ora solo in attesa del collaudo finale che avverrà già nei prossimi giorni. Da qui la richiesta inoltrata agli uffici della Procura da cui probabilmente scaturirà un nuovo sopralluogo da parte della Guardia costiera, chiamata a verificarne l'effettiva efficacia.
Solo una volta ottenuto il via libera si potrà infatti procedere al dissequestro dell'impianto e avviare parallelamente l'iter di ampliamento che sostituirà nei fatti il progetto di costruzione della nuova piattaforma. Sarà necessario, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, attendere lo stanziamento delle risorse da parte della Regione e, una volta ottenuta la disponibilità, bandire una prima procedura finalizzata alla realizzazione della progettazione.
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