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Tariffe Tari a Lamezia, il caso in commissione tributaria

Comune di Lamezia

«Per ottenere la riduzione della Tari faremo ricorso alla commissione tributaria per far riconoscere un principio doveroso, a favore dei cittadini lametini». Lo ha annunciato ieri mattina Massimo Cristiano, presidente del Movimento territorio e lavoro e già consigliere comunale durante la consiliatura Mascaro. Cristiano, insieme al segretario di Mtl Luigi Villella, alla componente di Mtl-Lamezia Nuova Katya Nero, all'esperto ambientale Nicola Rotundo e alla responsabile del movimento Lamezia Nuova Teresa Polopoli, ha riportato l'attenzione sulla riduzione della Tari. Una questione che da diverso tempo sta portando avanti il comitato “Basta degrado” nato all'interno di Mtl e Lamezia Nuova.

Cristiano ha ricordato che nell'ottobre scorso la città era invasa dai rifiuti. Inoltre, con le prime piogge d'autunno, la spazzatura galleggiava per le strade causando gradi disagi alla viabilità e soprattutto per quanto riguarda la salvaguardia delle elementari norme igienico-sanitarie. Visto il perdurare del degrado e della grave situazione emergenziale, il comitato ha inoltrato un esposto all'Asp e alla procura. L'Asp ha riconosciuto la gravità della situazione e, in virtù di ciò, il comitato “Basta degrado” ha chiesto all'ente comunale la riduzione del pagamento della Tari (la tassa sui rifiuti) per come la legge prevede in questi casi.

Cristiano ha detto di essersi interfacciato con la dirigente comunale Alessandra Belvedere, la quale ha ribadito che l'emergenza rifiuti segnalata nel mese di ottobre è stata causata dal blocco delle attività della Daneco, l'impianto di San Pietro Lametino che smaltisce i rifiuti. Quindi, secondo la dirigente, il Comune non ha responsabilità per la spazzatura galleggiante per le strade e per i cumuli di rifiuti rimasti in bella mostra per giorni. Di conseguenza, per l'ente, non ha ragion d'essere la riduzione della Tari. Cristiano ha rimarcato la perenne situazione di emergenza che la città vive. «Sistematicamente - ha incalzato l'ex consigliere comunale - i rifiuti non vengono raccolti e non solo quando la Daneco non funziona. Ci sono discariche abusive ovunque, anche in centro». Il presidente di Mtl ha puntato il dito contro «il muro di gomma che esiste negli uffici comunali, contro l'asfissiante burocrazia degli uffici. «Burocrazia - ha insistito Cristiano - divenuta ancora più farraginosa con la gestione commissariale». Da ciò la decisione di fare ricorso «per portare avanti una battaglia che ha un grande riscontro popolare».

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