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Trasporti, Catanzaro e Lamezia esclusi dal finanziamento regionale "City logistics"

I Comuni di Catanzaro e di Lamezia Terme non avranno accesso ai finanziamenti regionali del progetto “City logistics” bandito nei mesi scorsi dalla Regione. È questo l'esito della manifestazione d'interesse per la realizzazione di interventi di logistica urbana, in attuazione del Piano Regionale dei Trasporti, finalizzati a migliorare il traffico urbano e a promuovere sistemi di trasporto sostenibili nelle città calabresi.

Nel verbale di valutazione che è stato reso pubblico ieri, infatti, viene specificato che i progetti avanzati da entrambi i Comuni risultano carenti nella fase istruttoria. Per quanto riguarda il capoluogo, il progetto era stato valutato non ammissibile lo scorso 15 marzo perché la domanda, via Pec, era pervenuta oltre i termini perentori fissati dal bando e perché risultava carente della firma digitale.

Un ritardo motivato, secondo il Comune, dal fatto che la pec fosse stata inviata ad un indirizzo errato, mentre, sempre secondo Palazzo De Nobili, la richiesta non era stata, erroneamente, sottoscritta ma era stato allegato un file Pdf con firma autografa del dirigente responsabile con allegata copia del documento d'identità come previsto dall'avviso. Nella richiesta del comune Capoluogo di Regione, secondo la commissione, “non è allegata la necessaria documentazione dimostrativa né lo stesso Comune ha provveduto ha fornire informazioni utili”.

In sostanza la Regione aveva richiesto l'invio della documentazione per come allegato alla Pec “a noi non recapitata per errato indirizzo”, dalla quale si evincesse la regolare apposizione della firma digitale. Documentazione mai arrivata che per tanto ha determinato l'inammissibilità della richiesta. Disco rosso anche per il Comune di Lamezia.

In particolare, le carenze nella fase istruttoria sono relative all'istituzione delle Zone a traffico limitato a Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia e alla Scheda di fattibilità della proposta "non è sempre specificato - si legge nel verbale della commissione - qual è il dato rispetto al quale viene calcolato il punteggio indicato nella “Scheda di autovalutazione” Allegato 2 della Manifestazione di interesse, e comunque non vengono esplicitate le motivazioni che avrebbero indotto a considerare la Ztl di riferimento per l'assegnazione del punteggio rispetto alle altre Ztl previste. Inoltre la “Scheda di autovalutazione” Allegato 3 della manifestazione di interesse è compilata solo nella parte riportante i punteggi autoassegnati. In particolare non è compilata la colonna riguardante la situazione di progetto". Ad essere stati ammessi al finanziamento sono stati invece i progetti presentati dai Comuni di Rende, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

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