«Omessa attuazione della misura della rotazione ordinaria nell'anno 2018, per come programmata nel Piano per la trasparenza 2018-2020». È la motivazione alla base della diffida inviata dall'Autorità nazionale Anticorruzione alla Regione Calabria. Una decisione senza precedenti, quella adottata dall'organismo guidato dal magistrato Raffaele Cantone, che arriva dopo i ripetuti inviti ad adempiere caduti nel vuoto. Nel provvedimento che apre la procedura nei confronti della Cittadella sono state inserite una serie di scadenze alle quali adesso la Regione dovrà rispondere nei tempi stabiliti. O meglio, dovrebbe. Già, perché alcune “raccomandazioni” ancora non sono state eseguite. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola - Edizione Calabria