"Dopo l'incontro a Catanzaro, presso la Cittadella Regionale, che ho avuto oggi con il presidente della Regione Mario Oliverio, lo stesso ha deciso di sospendere l'emanazione dell'ordinanza regionale per la gestione rifiuti urbani". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese.
"Ho dichiarato più e più volte, in questi giorni - aggiunge Pugliese - che Crotone sul tema rifiuti ha dato tanto e troppo, e l'ha sempre fatto con senso di responsabilità e solidarietà nei confronti degli enti locali calabresi, che da anni soffrono una situazione di emergenza per l'assenza e la mancanza di una efficace azione programmatoria. Una situazione di questo tipo non può perdurare all'infinito, ma deve trovare una definitiva soluzione in tempi certi e in linea con le esigenze di assicurare un efficiente sistema regionale di gestione integrata dei rifiuti. A questa impostazione continuo ad ancorare la posizione già espressa che in primo luogo si pone a tutela del nostro territorio. La bozza di ordinanza predisposta dagli uffici competenti della Regione, prima di essere sottoposta all'attenzione del Presidente Oliverio, è stata trasmessa tra gli altri, all'Ato (Ambito territoriale ottimale) di Crotone ieri mattina. Il testo proposto necessitava di una serie di chiarimenti ed approfondimenti al fine di renderlo coerente con le esigenze e gli interessi della nostra città. Nel merito delle questioni si è entrati nella riunione con il presidente Oliverio e con la partecipazione della Consigliera regionale, onorevole Flora Sculco, dell'ingegner Domenico Pallaria, direttore generale del dipartimento Presidenza e dell'ingegner Giuseppe Germinara, dirigente del settore ambiente del Comune di Crotone, nel corso della quale ho esposto tutti gli argomenti meritevoli di chiarimenti da parte della Regione".
"Il presidente Oliverio, dopo il confronto - dice ancora il sindaco Pugliese - ha convenuto di procedere ad un approfondimento sugli argomenti esposti. Tale approfondimento proseguirà nelle prossime ore con l'obiettivo di evitare, da una parte, che la Calabria aggravi la situazione di emergenza rifiuti che i cittadini stanno già subendo e, dall'altra, di fissare le condizioni che assicurino la necessaria tutela del nostro territorio".
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