Mai come in questo caso, parlare di elezioni come un'incognita, è azzeccato. Se da una parte, infatti, il Prefetto di Catanzaro Francesco Ferrandino ha fissato la data del 10 novembre per il rinnovo del consiglio comunale, dall'altra l'udienza del 19 settembre al Consiglio di Stato potrebbe far “saltare” il banco.
Se infatti i giudici capitolini dovessero accogliere il ricorso presentato dall'ex sindaco Paolo Mascaro e dalla sua Giunta, contro la decisione del ministro dell'Interno di sciogliere il consiglio comunale, i lametini tornerebbero alle urne nella primavera 2020, cioè allo scadere naturale del mandato. Quindi non a novembre.
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