"Assicurare una rapida e positiva soluzione alle problematiche di natura economica che stanno mettendo a repentaglio l’attività del Centro calabrese di solidarietà". È quanto ha affermato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, sottolineando che già domani discuterà con i soggetti coinvolti, Regione Calabria e Asp di Catanzaro, per individuare una via d’uscita a una vicenda che rischia di penalizzare in modo grave dipendenti e volontari di uno dei più forti presidi di solidarietà di tutta la regione.
“I ritardi nei pagamenti delle rette annuali, che secondo quanto denunciato dal Centro calabrese ammontano a più della metà dei 560mila euro dovuti per tutto il 2019, sono inaccettabili se rapportati all’opera fondamentale di contrasto alle dipendenze patologiche che quotidianamente, e da più di 30 anni, svolgono dipendenti e volontari della struttura diretta da Isolina Mantelli”, ha detto Abramo.
“Un aspetto tanto più grave se dovesse costringere, così come paventato, a cessare, da qui a fine anno, l’inserimento di nuovi pazienti nei programmi del Centro. Se il budget finanziario in possesso dell’Asp di Catanzaro dovesse essere esaurito - ha aggiunto il sindaco -, è necessario valutare la possibilità di utilizzare i residui delle dotazioni economiche destinate ad altre province: i problemi del sistema sanitario regionale, o di un’Asp commissariata come quella di Catanzaro, non possono assolutamente ricadere su realtà produttive e positive come il Centro calabrese di solidarietà”.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia