Smaltire i rifiuti nel Catanzarese costerà 19 milioni, firmati i decreti di nomina dei commissari
Dopo le ultime convulse riunioni in cui a ciascun Comune è stato richiesto di metter mano ai bilanci per saldare gli ingenti debiti accumulati nei confronti dei gestori degli impianti, questa mattina i sindaci della provincia catanzarese torneranno nuovamente in Aula per votare un provvedimento ancora di natura economica ma previsionale rispetto alle spese da sostenere il prossimo anno per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. Nella delibera, che sarà sottoposta all'assemblea della comunità d'ambito, il direttore dell'Ato ha infatti elencato una lunga lista di spese che adesso dovranno essere ripartite tra i Comuni della provincia e che concorreranno alla formazione della tassa per i rifiuti per la prossima annualità. Costi per il trattamento della frazione organica, per lo smaltimento degli scarti di lavorazione e del percolato che complessivamente ammontano a 19 milioni di euro e saranno suddivisi tra le novanta amministrazioni locali che compongono la comunità d'ambito catanzarese sulla base delle percentuali raggiunte da ciascun Comune nella raccolta differenziata. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro