Non è passata inosservata tra le forze politiche di Catanzaro la nascita ufficiale della versione “XL” del gruppo consiliare Catanzaro con Sergio Abramo. Una compagine formata da otto consiglieri comunali (due provenienti da FI, uno da Officine del Sud) assume infatti un peso specifico di rilievo in seno all'assise di Palazzo De Nobili, ancor più perché legata al sindaco, formata tra gli altri da un consigliere regionale (Filippo Mancuso, Lega), tre consiglieri provinciali (lo stesso Mancuso, Giuseppe Pisano e Luigi Levato) e frutto di un'evoluzione politica all'interno del centrodestra certamente non indolore, come quella registrata nel periodo delle passate elezioni regionali.
Quelle tensioni avevano spinto l'amministrazione Abramo sull'orlo del precipizio ma nessuno ha poi dato la spinta finale, arrivando infine a una ricomposizione, ragionando sul futuro e sulle possibili conseguenze che una frattura nel centrodestra del capoluogo avrebbe potuto avere sull'esito del voto per la Regione e sulla sua futura gestione.
«Noi vediamo l'allargamento di questo gruppo come un fatto positivo - spiega il coordinatore cittadino di Forza Italia, Ivan Cardamone - perché FI ha sempre predicato la necessità di chiarezza e semplificazione in seno al Consiglio comunale».
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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