È stato sottoscritto stamattina nel Palazzo di Città tra il sindaco di Lamezia Terme e l'amministratore della Deca s.r.l. l'atto notarile inerente la transazione del debito Deca per il quale, durante la gestione commissariale, vi era stato provvedimento del Commissario ad Acta nominato dal Tar Calabria che aveva riconosciuto il Comune di Lamezia Terme quale soggetto passivo tenuto al pagamento dei canoni di depurazione, in sostituzione della Lamezia Multiservizi, per un importo di euro 4.389.600,86 euro, alla data del 23 maggio 2019, oltre ulteriori interessi moratori. «La transazione - ha spiegato il sindaco, Paolo Mascaro - prevede il versamento di euro 3.700.000 euro in unica soluzione entro il 18 dicembre, con rinuncia della Deca srl alle ulteriori somme dovute; considerando l'ulteriore importo ad oggi maturato, vi è risparmio per l'amministrazione, e per la partecipata Lamezia Multiservizi, di oltre un milione di euro. Viene, quindi, meno, dopo i derivati e dopo Icom, un altro macigno che pendeva sulla testa del Comune di Lamezia Terme e ciò è stato reso possibile unicamente grazie all'operato oculato dell'Amministrazione che ha consentito di poter disporre delle somme necessarie per estinguere immediatamente il debito. Finalmente la città di Lamezia - ha concluso Mascaro - supera le criticità e rivede la luce della rinascita».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia