Era il Consiglio comunale dal quale tutti si aspettavano parole di chiarezza in merito alla crisi della politica cittadina, scossa da inchieste giudiziarie che ne hanno messo a dura prova la credibilità. Ma, ancora una volta, l’aula ha dribblato l’ostacolo e la discussione è stata del tutto assente in particolare sui primi punti all’ordine del giorno (bilancio consolidato, l’acquisizione del teatro “Masciari” con Agenda urbana e l’integrazione dello statuto della Fondazione Politeama), le cui proposte sono state lette dal sindaco Sergio Abramo. Il Consiglio precedente, a ridosso dell’inchiesta Farmabusiness che ha portato all’arresto tra gli altri dell’esponente di FI Domenico Tallini, era stato “sterilizzato” da qualsiasi dibattito perché, era stato sostenuto, c’erano da portare avanti questioni rilevanti per dare risposte ai cittadini penalizzati dalla pandemia. E si era rinviata così ogni discussione alla successiva seduta. Ovvero, quella di ieri che, però, non ha registrato alcun intervento al riguardo.
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