Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Politiche sociali, muro contro muro tra il sindaco di Vibo e Scrugli

La gestione dei Fondi europei, la short list per individuare due professionisti e le modalità del bando animano il question time

Il Municipio di Vibo Valentia

La short list per individuare due professionisti che progettino, monitorino, coordino e rendicontino, oltre a far da supporto al Rup, nella gestione dei Fondi europei, già finita nel mirino del Distretto socio-assistenziale, è stata al centro anche del question time tenutosi nella giornata di ieri nell’Aula di palazzo “Luigi Razza. Muro contro muro, per l’ennesima volta, tra la consigliera Lorenza Scrugli (Vibo da vivere), che insieme al capogruppo di Vibo Democratica Marco Miceli, ha presentato un’apposita interrogazione, ed il sindaco della città Maria Limardo detentrice, da ormai cinque mesi, della delega al Welfare. Nel mirino, l’avviso pubblicato da palazzo “Luigi Razza”, «riaperto due volte – hanno rilevato agli uffici Miceli e Scrugli – perché si è ritenuto opportuno modificare parzialmente i requisiti requisiti richiesti». Prima «è stata eliminata l’anzianità di servizio minima di sei anni nei campi oggetto degli incarichi, poi, modificati i termini per la presentazione delle domande». Addirittura, la riapertura ha consentito di ampliare la platea dei partecipanti, dal momento che sono stati ammessi non più solo gli assistenti sociali, ma anche quanti siano in possesso di laurea magistrale con apposite competenze in materia di progettazione e rendicontazione. Un modus operandi che ha sollevato un vero e proprio polverone anche tra i sindaci del Distretto socio-assistenziale, per via dell’operato ritenuto «poco trasparente» degli uffici del Comune capoluogo.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia