L’asse Forza Italia-Udc si mostra compatto e fa sentire il suo peso in Consiglio comunale. All’indomani della seduta che ha visto le due forze partitiche di maggioranza non partecipare al voto per la scelta del presidente del collegio dei revisori, a risaltare è proprio uno degli effetti di quell’intesa siglata da circa un mese e che potrebbe mettere alle corde la tenuta del centrodestra che regge l’amministrazione comunale guidata da Sergio Abramo.
Proprio in aula il primo cittadino ha tenuto a rimarcare la sua appartenenza a Forza Italia, affermazione a fronte della quale comunque si è registrata una certa freddezza da parte del gruppo e dei suoi satelliti e dello stesso coordinatore cittadino azzurro (e assessore) Ivan Cardamone. Abramo ha anche riferito di avere un contatto diretto con i vertici nazionali del partito di Berlusconi. Del resto il rapporto a livello cittadino e a livello regionale non è sempre stato idilliaco negli ultimi anni, soprattutto in occasione delle passate elezioni regionali, quando nella fase pre-campagna si arrivò a sfiorare la rottura della coalizione a Palazzo De Nobili per la divergenza di obiettivi tra il partito e il primo cittadino che mirava a ottenere la candidatura a governatore.
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