Sono partite le danze per il dopo Abramo a Catanzaro. La certezza che il sindaco uscente non potrà ricandidarsi e le inchieste giudiziarie che hanno sfiorato la maggioranza a Palazzo De Nobili hanno dato nuova linfa al centrosinistra a connotazione partitica che, essendo rimasto fuori dall’evoluzione degli assetti in Consiglio comunale, ha utilizzato gli ultimi mesi per provare a organizzare la controffensiva in vista della tornata elettorale del 2022. La conferenza stampa che ha ufficializzato l’avvio della piattaforma che Pd, Italia Viva, Psi e ArticoloUno (ieri era assente il rappresentante Luigi Ciambrone) puntano ad allargare a Cambiavento, al M5S, ad associazioni, a movimenti civici, a professionisti e quindi anche ai singoli cittadini, si è tenuta ieri nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili. Ma un imprevisto familiare occorso a Caterina Sirianni, rappresentante di Italia Viva, ha indotto gli organizzatori a non entrare troppo nel dettaglio dei temi rinviando la presentazione ufficiale del progetto alle prossime settimane. Tuttavia le parole di Salvatore Passafaro, coordinatore cittadino del Pd, e Gregorio Buccolieri, omologo del Psi, hanno tracciato una linea netta di discontinuità con le esperienze politiche passate che hanno visto protagonisti i partiti del centrosinistra catanzarese.
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