Nessun rischio di perdere i fondi per i lavori di completamento del porto e massima collaborazione con gli uffici del ministero dell’Ambiente. La sospensione della Valutazione d’impatto ambientale sul progetto relativo all’area portuale, riferita nei giorni scorsi dalla Gazzetta del Sud, ha occupato parte dei lavori del Consiglio comunale. A introdurre l’argomento i consiglieri Nunzio Belcaro (Cambiavento) ed Eugenio Riccio (Gruppo misto): il primo ha invitato l’amministrazione a prestare la massima attenzione su ogni passaggio del percorso, ricordando come Cambiavento avesse espresso le sue perplessità sulla strada scelta per la Via e affermando comunque che la la costruzione del porto è «imprescindibile»; il secondo ha invece paventato il rischio di perdere i finanziamenti (20 milioni di euro) invitando l’amministrazione a mettere il dirigente del settore Grandi opere Giovanni Laganà nelle condizioni di poter lavorare con la massima serenità.Le risposte sono arrivate da parte del sindaco Sergio Abramo e dello stesso dirigente Laganà, invitato a prendere la parola durante la seduta. Il primo cittadino ha intanto chiarito che sulla decisione di battere in un primo momento la strada della Via alla Regione sia da attribuirsi «al vecchio dirigente», spiegando che così «abbiamo perso un anno di tempo» ma ribadendo che «staremo attenti, perché noi ci teniamo a realizzare queste grandi opere». E ha dato rassicurazioni sul fatto che «i fondi Cipe non possono essere persi, non hanno scadenza».
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