Le elezioni regionali del 3 e 4 ottobre stanno senz’altro catalizzando l’attenzione della politica cittadina. Ma se lo sguardo è rivolto all’appuntamento d’autunno, il pensiero non può non andare alle Comunali che nel giro di pochi mesi catapulteranno la città nuovamente in campagna elettorale, per l’individuazione del successore del sindaco Sergio Abramo. Già da tempo nel campo delle opposizioni, non tanto in Consiglio - dove il fronte delle minoranze si è alquanto indebolito da due anni a questa parte - quanto nel tessuto sociale e politico del capoluogo, si sta lavorando attorno a un progetto alternativo al centrodestra, con la nascita del Nuovo centro sinistra formato da Pd, Cambiavento, Psi, Art. 1, Catanzaro Vivace, M5S, Europa Verde e Volt.
Già diversi gli incontri al tavolo progressista, al momento concentrati sulle critiche all’operato dell’amministrazione Abramo quater ma, allo stesso tempo, volti a comunicare l’intenzione di puntare a un cambio di passo nella gestione della città.
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