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Comune Catanzaro, i moderati provano a organizzarsi

Manovre al centro in vista delle elezioni amministrative di primavera

Un polo dei moderati alle prossime elezioni amministrative? L’idea sembrerebbe stuzzicare le anime più centriste della politica cittadina ma anche qualche scontento del centrodestra e potrebbe aprire una stagione di trattative al fine di costituire un polo civico (da non confondersi con quello guidato alle Regionali da Luigi de Magistris) da proporre ai cittadini. Un centrismo che mancherebbe dai tempi dell’amministrazione Gualtieri di metà anni Novanta. Certo, l’idea è ancora in nuce e strada facendo potrebbe un po’ cambiare connotati. Ma è pur sempre vero che già nei mesi scorsi è partito un rafforzamento del centro a partire da Palazzo De Nobili, con la nuova stagione Udc che non solo ha accresciuto la pattuglia dei consiglieri (passati da uno a tre) ma ha anche partecipato da protagonista alla tornata elettorale del 3 e 4 ottobre. Del resto, anche Sergio Costanzo ha lasciato il centrosinistra contattando per primo lo Scudocrociato, col quale si sarebbe anche candidato alle Regionali se non fosse arrivato Baldo Esposito la cui discesa in campo con lo Scudocrociato non è stata digerita dal leader di Fare per Catanzaro che, infatti, ha poi sostenuto Forza Azzurri. Ma Costanzo resta ora in questa area moderata. Ancora da chiarire invece il quadro relativo a Esposito, considerato che la sua Catanzaro da Vivere non ha ancora risposto all’appello lanciato dal segretario provinciale dell’Udc Giovanni Merante per l’adesione allo Scudocrociato; per Merante sarebbe la naturale decisione dopo la candidatura di Esposito sul quale, però, continuano a rincorrersi le voci di un possibile tentativo di avvicinamento a Forza Italia. Quel che è certo è che i centristi aspettano una risposta.

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