«Dimissioni. Sindaco, assessore al Bilancio ed esecutivo devono andare a casa. Questa maggioranza ha fallito perché si è assunta la responsabilità di mettere a punto un Piano di riequilibrio che è stato sonoramente bocciato dalla Corte dei Conti». Il Partito democratico non ha usato, come era prevedibile, mezzi termini. Nella mattinata di ieri, i massimi esponenti dem, sul territorio cittadino e provinciale, oltre che la delegazione consiliare, hanno convocato una conferenza stampa per gridare forte e chiaro che «la responsabilità politica della bocciatura del piano di riequilibrio è di questo esecutivo». Lo hanno fatto coralmente, il capogruppo Stefano Luciano, il consigliere comunale Stefano Soriano, il segretario provinciale dem Vincenzo Insardà, il coordinatore cittadino Francesco Colelli e le componenti del direttivo Samantha Mercadante e Claudia Gioia. A loro si è aggregata anche Laura Pugliese, la nota politica più significativa dell’incontro di ieri, visto che l’eletta nel gruppo Misto sembra essere ormai molto vicina alle posizioni del Partito democratico. Un affondo a 360 gradi nei confronti di un centrodestra «che ha confezionato due dissesti ed oggi tenta di tirarsi indietro, di spiegare alla città che non succederà nulla, nonostante tutto», ha tuonato il capogruppo in Consiglio Stefano Luciano, che ha alzato il tiro nei confronti «di un’amministrazione che non fa nulla di buono per la città, scappa dinanzi ai problemi e dunque è adeguata sul piano politico e amministrativo».
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