Non dovrebbero esserci liste di “bandiera” nel centrodestra che in questi giorni sta provando a serrare i tempi delle trattative in vista delle prossime elezioni provinciali del 18 dicembre. La presentazione delle liste dovrà avvenire entro domenica e per la maggioranza consiliare uscente - si voterà solo per il rinnovo dell’assemblea - è importante riuscire a trovare una quadra in tempi utili e non in extremis. Si è probabilmente atteso anche fin troppo prima di imprimere un’accelerazione alla costruzione della coalizione.
Un dato sembra essere dunque già certo: le varie anime del centrodestra non vedrebbero di buon occhio la presentazione di una lista politicamente colorata, ovvero la lista ufficiale di un partito; al momento l’unica pressione arriverebbe dall’area di Forza Italia, ma nelle prossime ore questa prospettiva potrebbe sgonfiarsi rapidamente. L’intenzione è quella di mettere in campo tre liste, andare oltre significherebbe frammentarsi e consegnare il Consiglio provinciale al centrosinistra (che sarà in campo con due); senza trascurare la quantità di firme di amministratori necessaria per la presentazione di un numero consistente di liste.
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