Vibo, cala il sipario sul... teatro comunale. Ritardi nei lavori e contratto rescisso

Non sarà inaugurato in tempi stretti il teatro comunale. Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, è arrivata nel corso dell’assemblea cittadina che si è tenuta nella giornata di ieri nell’aula di palazzo “Luigi Razza”. È stato lo stesso assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo, rispondendo all’interrogazione presentata dal capogruppo del Partito democratico Stefano Luciano, a chiarire che l’Ente «sta procedendo alla rescissione del contratto con l’impresa che aveva vinto l’appalto per il completamento dell’opera». E ciò per una serie di ragioni, a cominciare «dai ritardi nell’esecuzione dei lavori rispetto ai termini contrattuali. Stiamo lanciando – ha specificato Russo – un segnale forte nei confronti di chi si interfaccia con l’amministrazione comunale. D’altronde, noi siamo rigidi nell’applicazione di quanto previsto nel codice degli appalti per ciascuna opera». L’esponente dell’esecutivo ha ricordato che «i lavori sono stati consegnati lo scorso 11 giugno e la proroga, per via dell’emergenza Covid, è stata prorogata al 15 dicembre». A questo punto, non rimane che rescindere il contratto. Dunque, per ora il teatro resta un’incompiuta, in attesa di tempi migliori. «Valuteremo – ha replicato Luciano – quali iniziative assumere per dare un contributo propositivo alla questione». Notizie tutt’altro che confortanti sono emerse, nell’ambito del Consiglio comunale di ieri, pure sulle altre opere pubbliche.