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Lamezia, l’illuminazione cambia “pelle”. Più efficienza e meno sprechi

Il Consiglio comunale ha affidato la gestione a una società di Vicenza. L’obiettivo è anche quello di abbattere i costi delle bollette. Prevista una spesa di diciotto milioni di euro in cinque anni

Sarà la City Green Light Srl di Vicenza, e non più la Lamezia Multiservizi, che per i prossimi nove anno gestirà il servizio di illuminazione pubblica cittadino. Lo ha deciso ieri il consiglio comunale approvando la pratica già licenziata qualche giorno fa in commissione consiliare. Il servizio sarà regolato da una convenzione Consip, una spa per azioni il cui unico azionista è il ministero dell'Economia e delle finanze. La società bandisce gare ad evidenza pubblica, finalizzate alla fornitura di determinati lavori e servizi. Nello specifico, il servizio reso alla comunità lametina dalla City Green Light Srl costerà circa 2 milioni di euro annui per un totale complessivo di circa 18 milioni di euro.

La società vicentina dovrà sovrintendere a 13.339 punti luce, di cui 13.282 riguardanti il servizio di pubblica illuminazione e 57 punti luce relativi ai semafori collocati per le vie cittadine, suddivisi su 246 pod (punti di prelievo energia). La pratica è passata con 13 voti favorevoli della maggioranza e del consigliere di opposizione Ruggero Pegna; contrari i consiglieri di minoranza Rosario Piccioni, Aquila Villella, Mimmo Gianturco, Rosy Rubino, Matteo Folino, Antonio Mastroianni. Astenuti gli altri tre consiglieri di opposizione: Eugenio Guarascio, Lucia Cittadino e Pietro Gallo.

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